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GLI ITALIANI E LA MOBILITA' ELETTRICA |
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È difficile, se non addirittura impossibile in alcune circostanze, rinunciare o cambiare le proprie abitudini di mobilità, il proprio modo di spostarsi, da qui la richiesta da parte del pubblico alle Case Automobilistiche ed alle Istituzioni di farsi carico, almeno parzialmente, della problematica ambientale. |
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L’Auto Elettrica appare pertanto avere buone potenzialità di sviluppo, a condizione che le Case Automobilistiche forniscano al pubblico le necessarie rassicurazioni sul fronte dell’autonomia della batteria e dei suoi tempi di ricarica, un design accattivante e delle prestazioni tali da rendere l’Auto Elettrica un oggetto “cool”, in grado di trovare spazio in una dimensione edonistica del “vivere il verde”, diffusa tra gli strati della popolazione più evoluta da un punto di vista socio-economico-culturale. E’ proprio tra questi che le innovazioni trovano terreno più fertile e che sorgono le tendenze di consumo (trend setting). |
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In questo contesto generale, un‘ottima accoglienza viene riservata dagli intervistati al progetto di mobilità elettrica di Renault, basato su 3 cardini principali: |
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In conclusione, in un contesto di vera e propria svolta di natura tecnica e culturale che comporta l’introduzione di un nuovo modo di gestire l’autovettura e quindi la necessità di definire diversi processi inediti, il progetto di mobilità elettrica di Renault, forte di una gamma completa di veicoli elettrici in arrivo sul mercato, apre nuove prospettive di utilizzo ed amplia il mercato potenziale, rendendo i veicoli elettrici stessi una soluzione più versatile e possibile alternativa ai veicoli tradizionali. |