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WEB 2.0, UNIVERSITARI PIU' PASSIVI CHE CREATIVI |
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L'indagine quantitativa è consistita nella somministrazione di un questionario ad un campione casuale rappresentativo di studenti ammessi ai corsi di laurea triennali dell'Università di Milano-Bicocca, 1088 nel 2008 e 1123 nel 2009. La somministrazione è avvenuta in diverse tornate successive, tra i mesi di marzo e aprile 2008 e aprile e luglio 2009, contestualmente alle prove di test di idoneità informatica e linguistica. |
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I PROFILI TRA USO E CONSUMO |
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TEMPI, MEZZI E MODI DEL CONSUMO MEDIALE Interessante, nel confronto tra le due rilevazioni 2008 e 2009, il dato relativo allutilizzo del computer fuori casa. Raggruppando le risposte di chi dichiara di utilizzare il computer in luoghi differenti dalla propria abitazione (all'Università, presso parenti o amici, in altri luoghi pubblici) si giunge infatti oltre il 20 percento del campione complessivo, il che sembra indicare come la fruizione del computer e di Internet in mobilità rappresenti una linea di tendenza rilevante nel rapporto degli studenti universitari con le tecnologie informatiche. |
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Quotidiani. Il dato sulla lettura dei quotidiani nel 2009 fa segnare una diminuzione molto decisa dei lettori assidui, che scendono di quasi il 10 per cento. Sommando chi dichiara di leggere "raramente" il quotidiano a pagamento, con coloro che non lo leggono mai, si ottiene un 41,6 per cento del campione complessivo. |