Will dopo aver superato con successo la finalissima di Sanremo Giovani con il brano “Le cose più importanti”, sarà grande protagonista dal 7 febbraio al Festival di Sanremo 2023 e presenterà il brano “Stupido”. Il giovane artista che negli ultimi anni è riuscito a conquistarsi con costanza e determinazione un posto nella scena musicale contemporanea italiana si prepara così a calcare per la prima volta l’ambitissimo palco dell’Ariston tra i Big della canzone italiana. A Maggio Will si prepara inoltre a tornare finalmente alla dimensione live con lo “Stupido Tour Venti23”, organizzato e prodotto da Magellano Concerti. Queste le prime date annunciate del tour: 3 Maggio a Milano (Magazzini Generali), 4 Maggio a Padova (Hall) e 11 Maggio a Roma (Orion).
Will al secolo William Busetti, è una delle penne più originali, fresche e carismatiche della nuova scena pop urban contemporanea, una vera e propria icona che a poco più di 20 anni si è fatto notare con la sola forza della sua musica e delle sue parole. Il mondo di Will è un mondo intriso di autentica verità, una dimensione sincera in grado di raccontare la realtà delle piccole cose con una spontaneità disarmante, rivelando quell’anima cristallina del vivere quotidiano che solamente un cantautore è in grado di cogliere. Un giovane artista estremamente versatile e capace di muoversi con fluidità tra differenti generi e stili pur conservando la sua unicità. Attraverso una ricerca musicale, mai scontata e prevedibile, il sound, lo stile e i testi di Will sono ormai assolutamente riconoscibili nel panorama italiano.
Stupido”, scritta da Will insieme a Simone Cremonini ed Andrea Pugliese e co – prodotta da Tom e Zef, sarà presentata per la prima volta proprio sul palco dell’Ariston e uscirà nella settimana del Festival su etichetta Capitol Records (Universal Music Italy). Il brano anticipa l’uscita del primo disco d’inediti dell’artista atteso per i prossimi mesi.
“Stupido è un brano in cui tutti si possono ritrovare” – ha dichiarato Will – “a molti di noi è infatti capitato almeno una volta nella vita di sentirsi stupidi, facendo delle cose stupide anche per amore. Il tema principale di stupido ruota attorno alle molteplici declinazioni e sfaccettature dell’amore, inteso nella sua accezione più universale. Il brano racconta di storie e intrecci d’amore in cui ci siamo persi e ritrovati, quell’amore che, proprio per le emozioni di cui ti nutre in alcuni momenti della giornata quando ti fermi a pensare ti fa sentire “piccolo” e in altri ti fa sentire un “gigante”. Il momento migliore per ascoltare questo brano a mio avviso è a fine giornata. Ogni giorno si vivono emozioni forti che in qualche modo ti segnano e che ti porti nei pensieri fino a tarda notte. E’ proprio in questi momenti in cui ti scorrono davanti le immagini della quotidianità che il brano trova la sua massima espressione. Stupido vuole anche essere uno slogan: non bisogna avere paura di esternare le proprie emozioni e fragilità, l’importante è sempre agire in maniera autentica e vera anche se in alcuni momenti possiamo sembrare degli stupidi. Anche la fine di una relazione di qualsiasi natura in cui l’amore è protagonista porta con sè ferite, dolori e cicatrici difficili da ricostruire, e nonostante spesso mentiamo a noi stessì facendo gli stupidi, voltare pagina non è mai facile. Sono felicissimo e orgoglioso di poter portare ad un pubblico così ampio la mia musica, grato alla commissione che ha creduto nel mio progetto consentendomi di realizzare un sogno che mai avrei pensato potesse realizzarsi. Sono particolarmente legato a “Stupido” e l’avevo tenuta per un’occasione importante, sono contento possa essere la mia compagna di viaggio per questo Sanremo 2023. Un pezzo più maturo sia nelle parole che nelle melodie che spero possa emozionare arrivando a tantissime persone, sicuramente un pezzo sincero e sentito, a tratti anche terapeutico e malinconico che si apre nel ritornello e ti fa venire voglia di cantare”.
La partecipazione a Sanremo di Will arriva in seguito al successo di brani come “Estate” già certificato disco di platino, “Anno Luce”, “Domani che fai?” “Capolavoro”, “Chi sono veramente”, “Più forte di me”, che hanno complessivamente superato 100 milioni di stream, facendo arrivare al grande pubblico un talento genuino e puro, un ragazzo semplice che è cresciuto ascoltando tantissima musica, influenzato dal british pop dai gusti della madre di origini inglesi, e dal cantautorato italiano, spinto dalla passione del padre.
Grazie alla partecipazione al prossimo Festival di Sanremo Will prosegue così il suo nuovo percorso artistico e personale, la naturale evoluzione pop di un giovane fuoriclasse della musica che ha trovato la sua vera identità: un musicista estremamente talentuoso che è riuscito in poco tempo a mostrare la sua vera essenza, svelando le fragilità che anche un giovane ragazzo può incontrare. Un percorso raro di estrema sensibilità in cui Will è riuscito ad aprire il suo cuore, la sua mente e la sua musica, come pochi altri alla sua età, verso ulteriori orizzonti sonori in cui l’attitudine pop abbraccia sapientemente il mondo urban.
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